La scarlattina è una malattia esantematica contagiosa, causata dai ceppi di Streptoccocus pyogenes B-emolitico (di gruppo A) produttori di tossine eritrogeniche. Il batterio si trasmette per via aerea tramite le goccioline di saliva con tosse e starnuti da un bambino malato o portatore del germe (a livello della alte vie respiratorie). Colpisce prevalentemente i bambini dopo il secondo anno di vita, e raramente gli adulti. Prima dello sviluppo dei sintomi si ha un periodo di incubazione variabile di 2-5 giorni e solo successivamente compaiono:
- Febbre alta spesso accompagnata da brividi, nausea, vomito e mal di testa
- Mal di gola spesso associato a placche e linfoadenopatia
- Esantema dopo circa 24-36 ore a partenza dalla radice degli arti poi al tronco e infine al volto ove risparmia la zona periorale (Maschera scarlattinosa)
- Lingua a fragola ( durante i primi 2 giorni lingua a fragola bianca , successivamente lingua a fragola rossa)
L’esantema si sviluppa per il passaggio in circolo della tossina eritrogenica e successiva risposta immunitaria determinata contro quest’ultima. E’ costituito da piccole maculo papule di colore rosso vivo che a distanza di qualche giorno possono confluire creando un eritema uniforme. Alla pressione cutanea l’esantema scompare lasciando un’impronta gialla, questa particolare caratteristica è quello che viene definita “segno della mano gialla”. L’esantema tende successivamente risolversi nel giro di 1 settimana con una desquamazione furfuracea.
La terapia prevede l’utilizzo di antibiotici B-lattamici o Macrolidi. In presenza della sintomatologia consultare il pediatra o il medico di fiducia.